Tipi di dolore provocati dal cancro
Il dolore è un meccanismo di difesa che l'organismo utilizza per segnalare la presenza di una minaccia. È un linguaggio che il tuo sistema nervoso usa per avvisarti di un problema e motivarti ad agire per evitare ulteriori danni al tuo corpo. Ad esempio, se metti la mano su qualcosa di caldo, un messaggio provoca la tua reazione immediata per allontanare la mano.
Il dolore causato dal cancro (o in alternativa il dolore oncologico) è comune nelle prime fasi della malattia e si manifesta nel 30-50% dei malati di cancro in questa fase. I sintomi del dolore sono un fattore che si manifesta nel 64% di tutte le diagnosi di cancro e spesso permette alle persone di ricevere un trattamento tempestivo. Negli stadi avanzati del cancro, il dolore colpisce tra il 70-90% dei pazienti con malattia avanzata, metastatica o terminale.
Ognuno vive il dolore in modo diverso e il modo in cui si presenta ed evolve nel corso della malattia è unico, manifestandosi con frequenza e intensità diverse. Un'importante distinzione è tra dolore cronico (che è continuamente presente) e dolore acuto (che insorge improvvisamente con intensità molto elevata).
Questa app è stata ideata per tenere traccia di episodi di dolore acuto, comunemente indicato dai medici come dolore da cancro episodico intenso (abbreviato come BTcP in inglese e DEI in italiano). BTcP è stato definito per la prima volta in un articolo scientifico del 1990 come "un aumento transitorio del dolore a un'intensità più che moderata (cioè a un'intensità di "acuta" o "lancinante"), che si sovrappone a un dolore di base di intensità moderata o inferiore”.
Il BTcP ha un esordio rapido, temporaneo (la durata media è di 30 minuti), è una grave riacutizzazione di un dolore sottostante per il quale è già in corso una terapia. Il BTcP può essere controllato con una terapia aggiuntiva, ma per identificare l'intervento appropriato il medico deve avere informazioni dettagliate sui tuoi episodi di BTcP.